Descrizione
Il Roseto Fineschi.
Storia di una collezione unica. Oltre cinquemila ‘varietà’ di un solo fiore
di Franca V. Bessi, Nicla Edizioni
con la Prefazione di Francesco Maria Raimondo, presidente di OPTIMA
Nicla Edizioni, che con la collana dedicata alla storia della rosa La vie en roses a cura di Nicoletta Campanella è punto di riferimento per i lettori appassionati ed esperti del genere, edita un volume fuori collana destinato a suscitare ulteriore interesse per uno dei più preziosi scrigni botanici del nostro Bel Paese.
Apprezzata, coltivata, moltiplicata, diffusa, celebrata, resa simbolo del sentimento più nobile che l’uomo sia capace di coltivare: l’amore. Rosa, dunque, è amore, passione, ma anche dolore, soprattutto quando se ne sfiorano le spine. E così come “non c’è rosa senza spine”, non ci sarà amore senza sofferenza, né bellezza senza sensibilità e premure. In questo crogiolo di sentimenti nasce il Roseto Botanico.
“Gianfranco e Carla Fineschi” a Cavriglia, nell’aretino, che Franca V. Bessi celebra nel volume Il Roseto Fineschi, edito da Nicla Edizioni, dedicato ad uno dei più prestigiosi roseti europei. Biologa, esperta del genere Rosa e di antiche varietà, è autrice di numerose pubblicazioni scientifiche riguardanti le rose e lungo tutto il percorso del volume si evidenzia, netta, la sua grande passione, la stessa che ha accompagnato il creatore della collezione – il professor Gianfranco Fineschi – nel mettere insieme, curare, mantenere la più rinomata raccolta italiana di questo straordinario genere di pianta.
Come ricorda l’autrice, Gianfranco Fineschi ha costituito a Cavriglia, sulle terre di famiglia in mezzo alla campagna del Valdarno, una delle più importanti collezioni di rose del mondo, tra le prime in Europa assieme al Rosarium di Sangerhausen in Germania e al Mottisfont Abbey Rose Garden in Inghilterra.
Il Roseto di Cavriglia – sostenuto dall’Associazione Roseto Botanico ‘Gianfranco e Carla Fineschi’ – accoglie oltre 5.000 varietà di rose e di ognuna, quasi sempre, un solo esemplare; ciò per problemi di spazio a disposizione: una estensione di circa tre ettari fitta fino all’inverosimile di piante. All’interno rarissime le replicazioni,
inserite accanto ad altre solo per mettere in evidenza talune peculiarità. Un’altra zona – di servizio, quindi non accessibile – ospita repliche di alcune varietà. Una collezione quella del Roseto Fineschi costruita da un uomo di scienza, instancabile ricercatore di specie selvatiche e varietà orticole che si intrecciano con la storia delle rose e dell’uomo.
Sfogliando le pagine del volume, che si avvale della presentazione di Francesco Maria Raimondo, presidente di OPTIMA (Organization for the Phyto-Taxonomic Investigation of the Mediterranean Area) si potrà scoprire la storia di questa collezione unica con approfondimenti sulle eccellenze e le specie che raccoglie. Dalle sontuose rose seicentesche come le grandi “rivoluzionarie” importate dall’Oriente, alle cultivar le cui corolle furono care all’iconografia dell’Ottocento fino ai più moderni Ibridi di Tè. Un focus è poi dedicato al percorso sistematico dell’evoluzione orticola e una classificazione delle rose con l’indice delle varie denominazioni ne completano la struttura.
Un’esaustiva piantina guida poi il lettore in una visita virtuale attraverso gli oltre venti settori in cui è suddiviso il roseto.
Ad illustrare il volume, oltre che varie foto delle rose più rappresentative, ci sono i raffinati acquerelli di Silvana Rava.
DETTAGLI
Illustrato a colori e b/n
Rilegato: brossura
Pagine: 92
ISBN 978-8894587852